the Royal Marine Hotel
Dove hanno alloggiato fra gli altri Frank Sinatra e Stanlio e Olio! Fabulous!
Tutto molto posh, ma per i miei disabili e` stata una serata indimenticabile, erano loro i protagonisti in tutto e per tutto, la televisione locale ha fatto interviste e i giornali hanno scritto aticoletti e scattato foto, insomma un gran successo!
Ma per me era tutto troppo perfetto ed io non amo la perfezione quindi ecco che il mio capo, il Signor Director of Services mi spiega che la ragazza che stavo sostituendo perche` in maternita` torna ad agosto e che data la crisi economica che sta attraversando l`Iralnda (a cui dedichero` un post perche` ci son tante cose da spiegare) non puo` garantirmi un lavoro dal mese prossimo.
Merda.
Dopo un pomeriggio lacrime e pioggia decido di applicare per il posto di assistente coordinator per la casa vacanze. Tutti, compreso il grande capo mi hanno suggerito di provarci e quindi martedi` ho il colloquio.
Non voglio parlarne piu` di tanto perche` da brava italiana preferisco essere scaramantica ma sta situazione precaria mi stressa non poco.
Mi piace tanto il mio lavoro, mi piace essere una semplice PA (personal assistant) e se mi danno l`altro lavoro ci sarebbero un sacco di responsabilita` in piu` ma sarebbe un gran passo per la mia carriera e piu` soldi anche se solo per 6 mesi perche` e` un maternity cover pure questo. Inoltre lavorerei 3 giorni e 2 notti a settimana.
Chi vivra` vedra`.
Io in Italia non ci torno.Ora sto studiando per il colloquio. Health & safety. Inclusion in society. Personal centred planning. Empowerment. Holiday plans. Staff issues e bla bla bla, tutte cose che gia` conosco molto bene ma riusciro` a spigarle bene durante il colloquio?
Ieri c`e` stato lo “staff building fun day” e cioe` una di queste americanate per cui tutti i mebri dello staff di una organizzazione si riuniscono e per conoscersi meglio e rafforzare il “team”! Naturalmente tutti erano molto restii e negativi ma alla fine devo dire che e` stata proprio una bella giornata, abbiamo giocato, mangiato, cantato, ballato e suonato pure i bonghi! Parte della “drums therapy session” che devo dire mi ha aiutato a scaricare un po` di stress...e poi mi sentivo un po` alla festa della radio...mancava solo un po` di droga!ahahahaah....
Tutto molto posh, ma per i miei disabili e` stata una serata indimenticabile, erano loro i protagonisti in tutto e per tutto, la televisione locale ha fatto interviste e i giornali hanno scritto aticoletti e scattato foto, insomma un gran successo!
Ma per me era tutto troppo perfetto ed io non amo la perfezione quindi ecco che il mio capo, il Signor Director of Services mi spiega che la ragazza che stavo sostituendo perche` in maternita` torna ad agosto e che data la crisi economica che sta attraversando l`Iralnda (a cui dedichero` un post perche` ci son tante cose da spiegare) non puo` garantirmi un lavoro dal mese prossimo.
Merda.
Dopo un pomeriggio lacrime e pioggia decido di applicare per il posto di assistente coordinator per la casa vacanze. Tutti, compreso il grande capo mi hanno suggerito di provarci e quindi martedi` ho il colloquio.
Non voglio parlarne piu` di tanto perche` da brava italiana preferisco essere scaramantica ma sta situazione precaria mi stressa non poco.
Mi piace tanto il mio lavoro, mi piace essere una semplice PA (personal assistant) e se mi danno l`altro lavoro ci sarebbero un sacco di responsabilita` in piu` ma sarebbe un gran passo per la mia carriera e piu` soldi anche se solo per 6 mesi perche` e` un maternity cover pure questo. Inoltre lavorerei 3 giorni e 2 notti a settimana.
Chi vivra` vedra`.
Io in Italia non ci torno.Ora sto studiando per il colloquio. Health & safety. Inclusion in society. Personal centred planning. Empowerment. Holiday plans. Staff issues e bla bla bla, tutte cose che gia` conosco molto bene ma riusciro` a spigarle bene durante il colloquio?
Ieri c`e` stato lo “staff building fun day” e cioe` una di queste americanate per cui tutti i mebri dello staff di una organizzazione si riuniscono e per conoscersi meglio e rafforzare il “team”! Naturalmente tutti erano molto restii e negativi ma alla fine devo dire che e` stata proprio una bella giornata, abbiamo giocato, mangiato, cantato, ballato e suonato pure i bonghi! Parte della “drums therapy session” che devo dire mi ha aiutato a scaricare un po` di stress...e poi mi sentivo un po` alla festa della radio...mancava solo un po` di droga!ahahahaah....
Finalmente e` arrivato il week end. Questo fine settimana a Dublin: "aLAF" che in slang si puo` tradurre "una risata". A Lesbian Art Festival.
Stiamo cercando di far proiettare i corti di Eva domani...finger crossed for us!
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